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Diario distratto

Di ogni tua estate

Di ogni tua estate, probabilmente ricorderai il suono delle foglie mosse dal vento al risveglio, il sole sul cuscino, il profumo d’erba appena tagliata e il sorriso spensierato di chi non ha grattacapi. Dimenticherai il libro di grammatica sullo scaffale più alto insieme al grigio dell’inverno; terrai per te ore gonfie di noia, quelle che ormai non si sanno più raccontare.

Avrai il calore del sole sulla pelle, l’odore dei costumi liberati dall’armadio, lentiggini sul naso e riflessi rossi tra i capelli. Il sale del mare che -un giorno capirai- cura tutte le ferite.

Il sale del mare che -un giorno capirai- cura tutte le ferite

Di ogni tua estate resterà sabbia da scalciare e ginocchia sbucciate da mostrare con orgoglio; magliette da buttare e maniglie da toccare per scappare via. Ogni estate lascerà sempre un porto, un castello, magari un treno da rincorrere per sentirti vivo.

Di ogni tua estate ti auguro un sogno da tenere vivo.

Di qualche estate resterà una delusione e un ricordo feroce, soffitte dove nasconderti e silenzio per curare il dolore. Forse ti fermerai a guardare le spalle di un vecchio amico e i sorrisi aperti dei nuovi, perché col tempo si impara a  coltivare l’amicizia come un fiore. Quel che è certo, è che il futuro avrà la lentezza dell’esperienza, quella che frena le corse, pondera parole e insegna a giudicare con prudenza. Ti ritroverai a ridere senza pensieri, forse avrai un bicchiere tra le mani e finalmente farai pace con il mondo.

Ci saranno sempre un’alba e un tramonto. Imparerai che ogni fine ha sempre in sé un nuovo inizio e che c’è davvero un tempo, appena prima che il sole sorga, in cui è difficile scorgere la differenza tra bene e male e tutto sembra in armonia.

Di ogni tua estate

Di ogni tua estate ti auguro un sogno da tenere vivo. Potrai sostituirlo, accantonarlo per un po’, magari farai tuo il sogno di un altro come una torcia passata di mano ma, più di ogni altra cosa, ti auguro di averne sempre uno tutto per te. Magari in tasca, nascosto a tutti come l’asso di bastoni, ma fa che di ogni tua estate, un sogno resti.

Di ogni tua estate

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Beve troppi caffè, non trova mai l'auto nei parcheggi, narratrice delle cause perse.

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